Nel nostro Paese, ci sono delle cose assai curiose: in Italia la tazzina di caffè più cara costa 50 euro ma è il più buono del mondo.
In alcuni posti d’Italia, il caffè rappresenta un fenomeno culturale: per gli italiani tale bevanda non è un qualcosa di semplice, ma è un simbolo di identità culturale.
Il caffè serve a scandire anche i ritmi della giornata: dal primo espresso fino a quello post cena, rappresenta un momento di pausa e di riflessione. Anche per chi lavora in ufficio, c’è la cosiddetta pausa caffè: un momento per allontanarsi dagli schermi o dalle proprie attività per parlare con un collega e sorseggiare la bevanda “amara”. Come se tutto ciò non bastasse, il caffè è anche un grande gesto di ospitalità: offrire una tazzina ad un ospite significa accogliere, creare legami, condividere.
Anche i vari bar presenti sul territorio sono specializzati nella preparazione del caffè: c’è chi ama fare la colazione proprio in questi posti pubblici. In Italia, la tazzina di caffè più costosa ha un prezzo di 50 euro: si tratta del più buono del mondo, ma per quale motivo ha un valore così alto?
In Italia la tazzina di caffè più cara costa 50 euro: è il più buono del mondo, ecco dove provarlo
Quando andiamo al bar o in un caffè e decidiamo di ordinare la bevanda più famosa al mondo, sappiamo che dobbiamo “investire” un paio di euro. In Italia, tuttavia, c’è la possibilità di sorseggiare il caffè pagando 50 euro e provando un sapore unico. Ma qual è il motivo di un valore così alto?
Ad Aosta arriva infatti un’esperienza fuori dal comune per gli amanti del caffè: dal 29 novembre, al Caffè nazionale in piazza Chanoux, lo chef Paolo Griffa propone una tazzina da 50 euro per provare quello che viene definito il “caffè più buono al mondo”. L’evento si svolgerà tra le ore 9 e le 18 ed è pensato per i curiosi e per i veri intenditori che vogliono fare una prova.
Stando a quanto si apprende, la miscela presentata da Chef Griffa è un Panama Geisha, estratta da Daniele Ricci, il campione italiano baristi in diverse edizioni e finalista ai mondiali, selezionata in particolare da Difference Coffee, una realtà londinese. Difference Coffee, per chi non lo sapesse, è specializzata proprio nell’identificare e acquistare piccoli lotti dalle più rinomate piantagioni delle Coffee Belt, la fascia geografica che si estende in tutto il mondo dove il clima tropicale e subtropicale è adatto per la coltivazione del caffè. Queste particolari miscele fanno aumentare i costi di tutta la filiera, con il prezzo finale che può essere decisamente diverso rispetto a quello che conosciamo.
Proprio come accade con i vini, quindi, anche per il caffè esistono delle miscele decisamente più costose capaci di offrire un’esperienza sensoriale da sogno. In un periodo in cui si parla soprattutto di Black Friday, sapere che il caffè può raggiungere questi costi così alti lascia sicuramente a bocca aperta.
