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La disavventura di un medico con Ryanair: aiuta un’anziana e le costa 500 euro

Ancora Ryanair fa discutere: la compagnia finisce nell’occhio del ciclone per un caso denunciato da un medico che ha perso un volo per fare del bene.

Un medico che stava viaggiando con Ryanair da Londra Stansted a Pescara insieme a suo figlio ha raccontato al quotidiano britannico The Guardian un episodio controverso: durante l’attesa in aeroporto, ha assistito una donna anziana che era caduta su una scala mobile, riportando tagli e un trauma alla testa. In quanto medico, ha offerto il suo aiuto, prestando soccorso e gestendo la situazione fino all’intervento adeguato.

La disavventura di un medico con Ryanair: aiuta un’anziana e le costa 500 euro (Aeroclubmarinadimassa.it)

Tutto questo però le ha causato non pochi problemi, per l’estrema rigidità della compagnia low cost: Ryanair infatti non ne ha voluto sapere e questo gesto non è stato preso in considerazione. Stando alla storia raccontata, il gate è stato chiuso 15 minuti prima dell’orario previsto, e secondo la policy della compagnia “è responsabilità di ogni passeggero presentarsi al gate almeno 30 minuti prima della partenza”.

500 euro di spese extra per aver perso un volo Ryanair

Il medico, insomma, non è stato “scusato” per il ritardo dato che stava aiutando un’altra persona, ma oltre al primo danno economico, se ne sono aggiunti poi altri, che hanno fatto arrabbiare davvero tutti. A causa della chiusura del gate, il medico infatti ha perso il volo originario e ha dovuto riprenotare, con una penale di circa 110 euro per il rebooking, a cui si sono aggiunte altre spese accessorie non indifferenti.

500 euro di spese extra per aver perso un volo Ryanair (Aeroclubmarinadimassa.it)

Ha difatti poi prenotato un altro volo per Roma, una volta nella Capitale italiana ha dovuto spendere 240 euro per il noleggio di un’automobile e ha passato una notte in hotel per 150 euro, per poi dover guidare fino a Pescara. I conti sono facili da fare e un breve ritardo per dare una mano al prossimo è costato a questo medico la bellezza di cinquecento euro, che non le rimborserà chiaramente mai nessuno.

La rigidità di Ryanair finisce sotto accusa

Sia il medico che chi ha scritto l’articolo per The Guardian non hanno dubbi: Ryanair avrebbe esagerato e sarebbe stato troppo poco flessibile. Secondo la compagnia, non importa che ci fossero motivi umanitari per il ritardo, sebbene anche minimo, stando alla denuncia. Insomma, quando accade qualcosa del genere, per la compagnia low cost il passeggero è “responsabile” e deve farsi carico delle conseguenze economiche.

La rigidità di Ryanair finisce sotto accusa (Aeroclubmarinadimassa.it)

Non è stata mostrata flessibilità nonostante la gravità della situazione, ovvero una una persona anziana ferita, e l’aiuto fornito volontariamente. Questo episodio pone un interrogativo più ampio sull’etica delle policy delle compagnie low-cost, ritenute talvolta insensate: quanto è giusto penalizzare chi fa il “bene” pur rispettando le regole, è la domanda che in queste ore viene posta. Ricordando che le politiche dovrebbero prevedere eccezioni per casi umanitari o emergenze, come questa.

Gabriele Mastroleo