Auguri a una diva dimenticata: Franca Gandolfi e l’amore per Mimmo Modugno

Ci sono figure che, pur avendo attraversato da protagoniste la scena culturale italiana, sembrano scivolate nel dimenticatoio col tempo.

Auguri a una diva che il tempo sembra aver messo da parte, ma che meriterebbe di essere ricordata con tutto il suo splendore, personaggio di un’eleganza unica, che negli anni è rimasta nell’ombra nonostante abbia condiviso la vita con un artista destinato a lasciare un segno indelebile nella storia della musica. Infatti, oltre ad avere una sua carriera, è stata anche moglie di un cantante che ha fatto epoca, porta con sé un’eredità fatta di ricordi, sacrifici e grandezza, che merita ancora rispetto e attenzione.

Franca Gandolfi di recente e nei tondi lei da giovane e Domenico Modugno
Auguri a una diva dimenticata: Franca Gandolfi e l’amore per Mimmo Modugno (Aeroclubmarinadimassa.it)

Ci sono infatti, è fin troppo evidente, figure che hanno lasciato un segno autentico, eppure oggi faticano a trovare il posto che meriterebbero nella nostra memoria collettiva: una di queste la celebriamo oggi nel giorno del suo 93esimo compleanno. Parliamo di Franca Gandolfi, attrice, soubrette, cantante messinese, classe 1932, il cui nome nel mondo dello spettacolo è legato in parte anche a quello del marito defunto, Domenico Modugno.

Il compleanno di Franca Gandolfi, una grande attrice italiana

Oggi, nel giorno del suo compleanno, è bello restituirle il posto che merita nella memoria collettiva: quello di una diva autentica, elegante, ironica e troppo a lungo dimenticata. Ma anche quello di una donna che non è stata soltanto “la moglie di…” per poi diventare “la vedova di…”, ma che ha saputo ritagliarsi il suo spazio nel mondo, credendo fino alla fine nelle sue capacità di attrice e donna dello spettacolo italiano.

Franca Gandolfi in un vecchio film
Il compleanno di Franca Gandolfi, una grande attrice italiana (Aeroclubmarinadimassa.it)

Franca Gandolfi approda giovanissima nel mondo dello spettacolo e, a soli vent’anni, è già sul set del suo primo film, Tre storie proibite: la pellicola, in cui l’attrice ha in realtà un piccolo ruolo, ricostruisce i gravi fatti di Via Savoia, col crollo di una scala durante un concorso per l’assunzione di una dattilografa, che ispirarono anche un altro film, Roma ore 11 di Giuseppe De Santis, capolavoro del tardo neorealismo.

La carriera di Franca Gandolfi e l’addio precoce al mondo del cinema

La bravissima attrice conquista in pochi anni il pubblico del cinema, del cabaret e del teatro di rivista, arrivando a lavorare con Totò nello spettacolo teatrale A prescindere, andato in scena al Teatro Sistina, in più repliche, a partire dal dicembre del 1956. Sul grande schermo, recita insieme all’esordiente Virna Lisi in un film del 1953 e sempre in piccoli ruoli diretta da Eduardo De Filippo, Federico Fellini, Vittorio Cottafavi, Domenico Paolella, Mario Monicelli e altri.

Franca Gandolfi col marito Mimmo Modugno nel 1959
La carriera di Franca Gandolfi e l’addio precoce al mondo del cinema (Aeroclubmarinadimamassa.it)

Presente nell’episodio La giara del film collettivo Questa è la vita!, tratto da novelle pirandelliane, partecipa anche a un altro film a episodi, Follie d’estate, del 1963, che sarà anche la sua ultima apparizione sul grande schermo. Per il cinema, recita anche nella commedia musicale Giove in doppiopetto, trasposizione cinematografica di Daniele D’Anza del musical di Garinei e Giovannini, e insieme al marito a Io, mammeta e tu, film ispirato dal celebre brano di Domenico Modugno.

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