Vacanze di Natale, prezzi fuori controllo per i voli nazionali: ecco tutte le tratte più costose, l’attacco del Codacons.
Ormai ci siamo: dopo una lunga attesa, riecco dicembre. Nell’ultimo mese dell’anno, sono in programma le festività natalizie: occasione importante quindi per festeggiare con amici e parenti.

Tra canoni, pranzi infiniti e aperitivi con gli amici, è quasi impossibile trovare un po’ di spazio libero nelle proprie giornate. Il 25 dicembre è ormai dietro l’angolo: anche i più piccoli aspettano con ansia questa ricorrenza per scartare il regalo di Babbo Natale messo proprio sotto l’albero.
Per chi lavora lontano da casa e per chi studia a tantissimi chilometri dalla propria famiglia, questo è il periodo dell’anno migliore per trascorrere qualche giorno con genitori, zii, nonni, parenti e amici. Tantissime persone prenotano voli aerei per fare rientro a casa: il problema è legato ovviamente ai prezzi. Ancora una volta, ci sono stati aumenti devastanti, con il Codacons che ha subito lanciato l’allarme. Vediamo insieme cosa sta succedendo nel Bel Paese e soprattutto quali sono le tratte più costose.
Vacanze di Natale, prezzi dei voli fuori controllo: quali sono le tratte più costose
Come prevedibile, in questo particolare momento dell’anno i prezzi dei voli salgono vertiginosamente. Il Codacons ha lanciato subito l’allarme, con gli aumenti che hanno registrato anche un + 900%.

Per la Sicilia, i prezzi sono già scioccanti: a denunciarlo è Assoutenti che segnala aumenti non solo per i voli, ma anche per i treni e per il carburante. L’associazione ha svelato che per un viaggio con partenza il 24 dicembre e il ritorno il 6 gennaio, chi vola da Torino a Palermo deve sborsare non meno di 505 euro. La tratta Pisa-Catania arriva a 492 euro, da Torino a Catania ben 422 euro. Milano-Palermo o Verona-Palermo costano in media 411 euro mentre Milano-Catania si “ferma” a 406 euro. Il collegamento Linate-Catania, invece, raggiunge la cifra record di 841 euro.
Per il Codacons, la situazione è ingestibile. “A parità di servizio le tariffe aeree sotto le festività registrano una impennata del tutto ingiustificata e per questo abbiamo presentato una nuova segnalazione ad Antitrust, Enac e Mit, chiedendo un intervento urgente a favore dei cittadini che ogni anno devono sottostare al salasso natalizio nel settore del trasporto aereo“: questo il commento dell’associazione.

Le cose non vanno meglio per chi sceglie di tornare al Sud in treno: un collegamento in alta velocità da Torino a Reggio Calabria richiede 199 euro a persona. Per chi si sposta da Milano a Reggio Calabria servono 185 euro a persona mente da Milano a Lecce servono 153 euro. Ancora una volta, i rialzi per le festività sono scioccanti: per alcuni biglietti, si registra un clamoroso: per Milano-Palermo, l’aumento è di un +900%.





